La mindfulness ci invita a vivere la nostra vita e le nostre relazioni senza aspettative, senza avere cioè un’attesa condizionata su come debbano andare le cose. Ma è difficilissimo e le insidie sono sempre in agguato.
Ecco dunque come riuscirci e vivere più leggeri e meno stressati!
Accorgersi di avere delle aspettative
Le aspettative sono dei pensieri anticipatori sul futuro. Alcune sono consapevoli, altre sono fuori dallo spettro della coscienza. Possono riguardare noi, le persone con cui viviamo, con cui lavoriamo o con cui ci interfacciamo durante le nostre giornate.
Ad esempio, mi aspetto:
- di divertirmi in vacanza
- di non farmi fregare in una trattativa
- di rilassarmi quando arrivo a casa
- che tu mi chiami quando sei via
- che risponda a un messaggio dopo averlo letto
- che ti ricordi del nostro anniversario
- che voi mi salutiate quando ci incrociamo per le scale
- che non spettegoliate
- che siate onesti
- che lei sia puntuale a un appuntamento di lavoro
- che non debba ripetergli cose già dette in più occasioni
- che non mi scriva una mail nel weekend
- che lui si accorga che ho tagliato i capelli
- che mi veda
- che mi dica quello che prova
- che mi rispetti
- …
La mindfulness ci allena a riconoscere i pensieri per quelli che sono, mentre sorgono e mentre ci condizionano.
Depotenziare le nostre aspettative
In che modo? Trattandole come semplici pensieri che arrivano, passano e se ne vanno se noi impariamo a osservarli da una certa distanza e non alimentarli con dialoghi interiori: è assurdo, inspiegabile, inconcepibile, inaudito, …
La mindfulness ci allena proprio ad assumere una vista gentile e da elicottero su tutti i fenomeni psichici che ci attraversano riducendo fortemente il costo emotivo degli stessi: meno rabbia, fastidio, rancore, tristezza, paura.
Ogni volta che meditiamo osserviamo il via vai di pensieri che occupano la nostra mente e sperimentiamo il potere del respiro di staccare la spina dalla mente pensante e di ancorarci alle sensazioni del corpo come punto di centratura e di calma.
In questo modo è come se la nostra mente si dicesse “ecco è arrivata un’altra aspettativa a interferire con la mia possibilità di vivere al meglio la mia esperienza … ciaone aspettativa!”
Eliminare i pensieri anticipatori
Possiamo scegliere di eliminare questi pensieri sul nascere coltivando quotidianamente una intenzione di apertura e accoglienza di ciò che la vita ci porta davanti momento per momento, piacevole o spiacevole che sia.
È lo step più difficile per iniziare a vivere senza aspettative, non arriva tutto d’un tratto e non si estende improvvisamente a tutte le nostre esperienze e tutte le relazioni. Anzi, più i rapporti sono importanti e/o consolidati, più è difficile riconoscere i copioni e disattivarli.
Ma è possibile, se coltiviamo, con pazienza, ogni giorno, questa intenzione.
Guardare chi ci sta di fronte come se fosse la prima volta, senza aspettative e senza condizionamenti.
È un invito che possiamo scegliere di farci sempre, ogni volta che ce ne ricordiamo, a partire da ORA!
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